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pubblica amministrazione - nei commenti

Minore su campi da tennis Pallanza - 2 Febbraio 2017 - 13:23

da un recente comunicato
..."sottolineiamo che il Comune di Verbania ha sempre considerato il Tennis di Pallanza come un impianto sportivo e l'ha assegnato con gara pubblica come ha fatto con la pista d'atletica, il palazzetto e - di recente - anche con gli stadi. Perché cambiare proprio ora? A chi giova? Alla città?..." quì il comunicato completo: http://www.unaverbaniapossibile.it/n935172-l-amministrazione-precisa-ma-e-un-po-evasiva.htm chiarezza e trasparenza sono il primo dovere di una amministrazione, dovere che in troppi scordano.

L'Amministrazione precisa su Beata Giovannina - 26 Gennaio 2017 - 18:30

Una Verbania Possibile
replichiamo a un'amministrazione, che banalizza e strumentalizza le posizioni delle opposizioni. Abbiamo sempre auspicato un confronto puramente politico, ma un'amministrazione non trasparente e che evita risposte sul merito delle cose, ci ha costretti ad approfondire tecnicismi che poco competono a un gruppo politico ( evitabili, appunto, se solo venissero spiegate le ragioni alla base delle scelte). Se l’amministrazione dice che: "anche senza natanti a motori la presenza del pontile senza i corridoi di atterraggio, che la dimensione dell'area renderebbe inutili, prevede il divieto di balneazione" non vuol forse che esiste il divieto di balneazione? Se così fosse, non andrebbe quindi emessa apposita ordinanza con obbligo di applicazione? Inoltre, se il divieto di balneazione esiste, non si può prevedere di collocarci uno scivolo e fare il bagno. Alla spiaggia della Polisportiva Verbano, convivono uno accanto all'altra il pontile della società sportiva da cui partono, natanti a motore (gommone) e non, e la spiaggia vera e propria. Quindi anche quella è illegittima? Idem alla colonia solare di Suna. Evidentemente in merito alla concessione, non chiedevamo un esercizio stilistico, bensì una spiegazione onesta che chiarisse per quale motivo non si fosse adottata la stessa procedura del bando precedente. L' investimento di un imprenditore ci sarebbe comunque stato e forse, anche, con un canone più congruo. Perché questa ipotesi non è stata presa in considerazione? sottolineiamo che il Comune di Verbania ha sempre considerato il Tennis di Pallanza come un impianto sportivo e l'ha assegnato con gara pubblica come ha fatto con la pista d'atletica, il palazzetto e - di recente - anche con gli stadi. Perché cambiare proprio ora? A chi giova? Alla città? Ovviamente in tutto ciò l'amministrazione continua a evitare di rispondere alla nostra più semplice domanda: Se esiste una delibera del consiglio comunale per quale motivo NON RISPETTARLA? Domande, solo domande che potrebbero evitare di essere derubricate a mera polemica se solo trovassero trasparente e congrua risposta nelle sedi deputate anziché sui giornali. Come minoranza ricorriamo e ricorreremo sempre ai giornali ogniqualvolta le sedi deputate al confronto politico vengano “snobbate” (troppo spesso) da una amministrazione arrogantemente.

M5S: "2017: Non solo proteste ma proposte" - 13 Gennaio 2017 - 13:03

Ecco un esempio....
Ecco un esempio lampante di come sono fatti i entastellati. Vivono di quelle loro quattro fissazioni e sono lontani dai reali problemi della gente e dell'amministrazione pubblica. Abbiamo una raccolta differenziata del 70%, livello di eccelenza, e loro propongono strane soluzioni alternative. Dopo il nulla assoluto del comunicato scritto da quelli a sinistra del PD mi era scappato un "bravi" ma veramento rileggendo il tutto, oltre alla saluti e ai cenri scomesse, si nota che i pentastellati non hanno ben focalizzato le problematiche locali. La MArchionini e PD continuano a vivere di rendita per le prossime elezioni.

Bando Periferie: un comunicato delle minoranza di sinistra - 12 Gennaio 2017 - 09:34

ma che teneri..
gli inconsolabili ultras della sindaca,delusi per l'infausta performance del glorioso progettino,arrivano persino a insinuare il dubbio che forse quella graduatoria lì...qualche magagna la deve nascondere,perchè proprio non si capisce come sia potuto succedere che ben 116 progetti fossero migliore di quello dell'infallibile Palmira. curioso che questi attentissimi osservatori del corretto funzionamento della pubblica amministrazione non si siano posti nessuna domanda quando la loro beniamina affermava con convinzione "è fatta,i soldi arrrivano" ancor prima che la graduatoria fosse stilata. accecati dall'amore per la sindaca,i teneri ultras vedono solo quello che vogliono...carini.

2016 aumentati gli incidenti stradali - 10 Gennaio 2017 - 18:19

Tutto giusto
Non potrei conoscere i dati così bene come l'articolo espone ,ma però come al solito si omette di dire che le strade che abbiamo sono paragonabili ormai a quelle africane, e che forse sona la causa di molti incidenti anche mortali, ma continuiamo così ,le responsabilità dell'amministrazione pubblica non ci sono mai. Anno rifatto per esempio il consiglio provinciale vediamo se sistemeranno le strade, voi cosa dite?????

Interpellanza situazione azionisti Veneto Banca - 19 Dicembre 2016 - 13:24

Re: Re: Re: Che il sindaco faccia il sindaco...
Ciao Maurilio Giusta la tua proposta di una class action locale, ma purtroppo la politica si è dimenticata da decenni di tutelare veramente i cittadini a discapito del capitale. L’azione collettiva, prevista dall’art. 140 bis del Codice del Consumo, a cinque anni dalla sua entrata in vigore ha messo in evidenza l’inadeguatezza della tutela risarcitoria di Patrizia De Rubertis | 6 maggio 2015 Ogni volta che in Italia accade un fatto che coinvolge migliaia di consumatori si sente richiedere a gran voce la class action. Si tratta dell’azione collettiva prevista dall’art. 140 bis del Codice del Consumo ed entrata in vigore nel 2010 che consente di attivare un unico processo per ottenere il risarcimento del danno subito da un gruppo di cittadini danneggiati dalla stessa azienda (esclusa la pubblica amministrazione) in una situazione omogenea. In altre parole, nel caso in cui più persone abbiano subito gli stessi danni derivanti per esempio da prodotti difettosi o pericolosi, oppure da comportamenti commerciali scorretti o contrari alle norme sulla concorrenza, un solo giudice può condannare l’impresa al risarcimento di massa dei danni. Ultimo caso, in ordine di tempo, è l’annuncio di una class action per tutti i pensionati danneggiati dallo stop delle rivalutazioni deciso nel 2011 dal governo Monti e bocciato dalla sentenza della Consulta. Poi c’è il governatore della Lombardia Roberto Maroni che sta preparando un’azione regionale contro i black bloc per risarcire i milanesi che hanno subito danni durante la manifestazione No Expo. Ma recente è anche la class action promossa da Altroconsumo contro Fca sui consumi auto che a luglio arriverà in tribunale a Torino. Cosa succede, però, dopo che viene dato l’annuncio? Praticamente nulla. A cinque anni dal varo della class action italiana, con un iter a dir poco controverso (introdotta con la legge Finanziaria del 2008 è stata modificata solo nel 2012 con il decreto Liberalizzazioni, facendo così sfumare la possibilità di farla utilizzare ai risparmiatori coinvolti nei crac finanziari Parmalat, Cirio e Argentina), questo strumento si è rivelato inefficace e inadeguato, aumentando le difficoltà di accesso per i consumatori. E a dire che non funziona sono i numeri: ad oggi, l’unica azione collettiva vinta è quella del 2013 promossa dall’Unione Nazionale Consumatori contro il tour operator Wecantour. Il Tribunale di Napoli ha infatti riconosciuto il risarcimento del danno da vacanza rovinata a un gruppo di turisti in viaggio a Zanzibar che, pur avendo pagato profumatamente per alloggiare in un lussuoso resort, si sono poi ritrovati in un cantiere. Altri dati è però impossibile reperirli, perché lo stesso ministero della Giustizia a ilfattoquotidiano.it ha risposto che “non ci sono statistiche sull’argomento, siamo in attesa che la materia venga recepita dai registri informatizzati per poter procedere con una rilevazione”. Molti del resto i motivi che rendono la class action un’arma spuntata. http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/05/06/class-action-linefficace-strumento-per-la-tutela-dei-diritti-dei-consumatori-italiani/1657639/

Scioglimento del Consiglio Comunale di Verbania - 3 Dicembre 2016 - 13:40

Come per casa Squassoni
L'ex Consigliere Paracchini ha detto che per l'area ci sono stati interessamenti da privati per altri progetti, tutto starebbe nel definire tempi e obiettivi dell'amministrazione e nel pubblicizzarli, forse quegli interessamenti si tramutano in proposte. A titolo di esempio voglio ricordare la vicenda "Casa Squassoni" ora demolita e volume ceduto, in quel caso un privato é venuto da me lamentando che lui aveva proposto un progetto e avrebbe investito su quello stabile... Peccato non lo abbia protocollato perché attendeva risposte mai arrivate... Oggi il volume é demolito e la sua attività mai partita. Insomma, della cosa pubblica , basterebbe parlarne chiaramente, oggi gira voce di un Outlet in zona Acetati, vero? Bufala? Che idee ha l'amministrazione? Che idee ha la città ? Aspettiamo che tutto venga deciso in segrete stanze per poi dire che non c'erano proposte alternative?

La Camera conferma 8milioni per Verbania - 27 Novembre 2016 - 12:52

Re: Re: Re: C.V.D
Ciao Claudio Ramoni Non metta in bocca parole da me non dette o scritte a suo piacere, le opere sopracitate sono tutte più o meno condivisibili, il mio pensiero voleva far riflettere sul fatto che i soldi non piovono dal cielo, a fronte di soldi elargiti sono state fatte scelte di priorità od opportunità a livello governativo o adirittura internazionali. A livello governativo ad esempio si è deciso in commissione Bilancio di non dare 50 milioni a Taranto per l'emergenza sanitaria, perché la misura veniva ritenuta troppo specifica e locale,quei soldi servivano per rispondere a quel +26% di ricoveri di bambini e ragazzi fino a 14 anni nei quartieri più vicini all’impianto siderurgico dell'Ilva, vogliamo parlare dello smantellamento della sanità pubblica in favore del privato ? Così come la scuola la previdenza ?potrei dilungarmi in dettagli ma tutti li conosciamo e purtroppo molti di noi non li interpretano con lucidità e lungimiranza. Quindi il punto è come si spendono i soldi pubblici, somme sempre più ingenti e raccolte spesso in modo vessatorio, e quali sono le priorità? Apprezzerei molto da questa amministrazione,far uso della stessa determinazione che ha nel costruire parcheggi, con i soldi direttamente versati dai Verbanesi, anche nello sfruttare i fondi europei per il sociale cosiddetti FSE ad esempio, ed in generale andare incontro al disagio sociale, causa anche degli strascichi di Arizzano, con soluzioni importanti, certo non si avrebbe la visibilità del Maggiore o dei parcheggi, o del giro d'Italia ed a breve percorrendo quella strada si perde consenso, si troverebbe anche contro la rabbia cieca di alcune opposizioni a darle dell incapace, le quali non comprendono che alcune scelte coraggiose sono per molto tempo impercettibili, e richiedono, tanto per chi governa, di non continuare a cercare consenso con opere di una certa visibilita, come per chi è all'opposizione, continuare a cavalcare l'intolleranza verso lo straniero, o a vedere il marcio in ogni singola azione di chi governa la città, dimostrazione di una scarsa cecapacità di discernimento di tutti, ma sè tutte le forze politiche , al pari di genitori, per il bene dei propri figli decidono di trovare un equilibrio, pensando finalmente a lungo termine, e pianificando il futuro con il contributo di tutti, concordando in generale con il pensiero del consigliere Tigano di pochi giorni addietro, forse i nostri figli o nipoti o pronipoti riusciranno a vivere in un paese civile solidake ed evoluto, ed il richiamo turistico sarebbe una naturale conseguenza, e non un obbiettivo da raggiungere con azioni specifiche. Tutti trarrebbero piacere a soggiornarvi ed ancor di più a viverci

Intrainsieme progetta eventi natalizi - 27 Ottobre 2016 - 12:10

idee per iniziative natalizie di addobbo
indirrei un concorso del tipo 'la finestra più bella ' al quale possono partecipare tutti i cittadini allestendo a tema natalizio una finestra della loro casa alla quale verrà assegnato un numero votabile da tutti presso gli esercizi che aderiscono all'iniziativa. Alla vigilia di Natale o la domenica precedente premierei la più votata magari con due categorie 'la più votata' scelta con la votazione pubblica e 'la più originale scelta dall'amministrazione ' ad entrambe assegnerei un premio in denaro ,che si può raccogliere chiedendo una quota di 5 euro per l'assegnazione del numero da esporre. I premi ed i risultati assegnati durante una festa nella data sopra citata ......un'idea da ampliare che ne dite ?

Forza Italia Berlusconi su spiaggia Beata Giovannina - 1 Settembre 2016 - 11:35

Re: Re: Re: Spiaggia Beata giovannina
Caro Paolino, io non parlo di procura a vanvera, ma a ragion veduta. Provo a fare un riepilogo di quello che è successo, mi baso solo sulla mia memoria quindi se dico delle inesattezze, correggetemi! C’era una volta una spiaggia, un’amministrazione, non questa decide di intervenire e spende circa 200.000€; sistemata la spiaggia, la stessa amministrazione, la “cede” ad un privato per 5600€/anno! Ora, o sono stupido io, o non capisco dove stia l’affare! Cosa se ne farà il privato non si sa, ma non è consentito l’accesso alla spiaggia (cito l’articolo di vcoazzurratv già linkato da Giovanni%). Subentrata questa amministrazione, rescinde il contratto, e, per due stagioni, lascia la spiaggia libera. Da questa stagione, la stessa amministrazione, concede l’uso della spiaggia e del pontile, ad una società sportiva che pratica lo sci nautico (sport riconosciuto dal CONI) e concede di posizionare un container bar. Quindi, l’accesso alla spiaggia è libero, chi la gestisce offre (a pagamento, "ça va sans dire") servizi turistici che prima non erano neanche presenti sul territorio (gonfiabili, sci nautico, giochi d’acqua oltre alle consuete sdraio), come si dice, la spiaggia ha fatto girare l’economia (stipendi, acquisti forniture bara, gasolio per motoscafi,…). Cosa dovrei aggiungere? Personalmente credo che la città ci abbia comunque guadagnato! Se entriamo nello specifico, si ritiene il canone basso? Come ho già scritto, immagino che sarà stato stabilito nei termini di legge! Non è così? Allora è necessario che l’intervento della procura… La spiaggia è stata assegnata senza gara? La legge lo consente? Se no, anche in questo caso è necessario che l’intervento della procura… La legge lo consente, ma sarebbe stato meglio procedere con gara? Probabilmente è vero, giusto fare un’interpellanza, giusto sarebbe rispondere. Ma se la legge lo consente e se il progetto presentato è buono, non vedo perché non procedere in modo spedito. Peraltro, la determina dice, testuali parole, “il presente provvedimento, …, potrà essere sempre revocato, sospeso o modificato in tutto o in parte per ragioni di pubblico interesse e di sicurezza della navigazione senza diritto di indennizzi”, si può sempre tornare indietro! Ci sono altri element? Qualcuno dice che il pontile è troppo vicino all’area di balneazione, ci sono norme e regolamenti? Sono rispettati? Se sì, ogni polemica è inutile, se no è necessario denunciare la cosa agli organi competenti (Procura, Guardia Costiera,…)! “Cittadini con Voi” e “Sinistra e Ambiente” scrivono nell’interpellanza, post http://www.verbanianotizie.it/n757054-bava-e-brignone-tre-interpellanze.htm#commenti-37952, “è stata concessa un’area demaniale per scopi diversi da quella prevista dal piano per la gestione del demanio”. Non se la cosa sia completamente vera o sia un’interpretazione, se è vera, e non ho motivo per dubitare del contrario, sono previste deroghe? In questo caso sarebbe stato possibile concederle? Se no, cosa paghiamo a fare dirigenti e impiegati comunali se commettono simili errori? Nella stessa interpellanza, scrivono anche “…Si impegna l’amministrazione a definire una variante che preveda per l’area un utilizzo che garantisca il diritto alla balneazione e al diporto non a motore”, mi chiedo, questo diritto è stato negato? La balneazione pubblica è possibile, il diporto non a motore anche, sono presenti opportune boe di segnalazione! Queste boe non sono sufficienti, o si ritiene sia meglio aggiungere, credo che basti chiedere e/o imporlo ai gestori, i termini della determina lo consentono! (segue)

Roberto Brigatti nuovo assessore ai lavori pubblici - 27 Agosto 2016 - 11:23

la casa di vetro
Dico innanzitutto che ho stima personale e professionale per i Geometri Brigatti Roberto e Massimiliano e quindi le considerazioni seguenti sulla nomina ad Assessore all’Urbanistica e Lavori pubblici del Comune di Verbania di Roberto Brigatti sono esclusivamente di valutazione Politica e Amministrativa. Vengo informato dalla stampa locale della nomina del geometra Brigatti Roberto e subito la memoria mi rammenta i disposti dell'art.78 del testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali, come modificato dall’art. 19 della legge 3/8/1999 n. 265, che con specifico riferimento ai rapporti fra mandato politico e libera professione stabilisce che "I componenti la giunta comunale competenti in materia di urbanistica, di edilizia e di lavori pubblici devono astenersi dall'esercitare attività professionale in materia di edilizia privata e pubblica nel territorio da essi amministrato". Con un’altra previsione di carattere più generale, infine, il successivo 5° comma del citato art. 78 dispone che: “Al sindaco ed al presidente della provincia, nonché agli assessori ed ai consiglieri comunali e provinciali è vietato ricoprire incarichi e assumere consulenze presso enti ed istituzioni dipendenti o comunque sottoposti al controllo ed alla vigilanza dei relativi comuni e province”. Altre norme allargano poi ai parenti e affini sino al quarto grado, le situazioni di incompatibilità e o gli obblighi di astensione. Dettami specifici deontologici del collegio dei geometri, pongono poi delicata attenzione e severe limitazioni in materia Non posso quindi che ritenere la situazione che si viene a creare, per l'amministrazione Comunale Politicamente delicata, inopportuna. Comunque Internet è pieno di documenti, battaglie politiche, interventi di magistratura e prefettura, fin anche del PD avverse a situazioni simili e tutti possono farsene un'idea. Per i due professionisti, che dovranno da un lato rinunciare a futuri incarichi di libera professione sul territorio del Comune di Verbania, si crea anche una situazione foriera di grave difficoltà specie sulle posizioni professionali in itinere. Roberto Brigatti ha poi anche altre partecipazioni in commissioni, collegi, enti, ecc. ecc., la cui compatibilità con l’incarico da assessore potrebbe generare altre situazioni critiche. Giordano Andrea FERRARI Consigliere Comunale Città di Verbania.

Ripristino selciato piazza Ranzoni - 6 Agosto 2016 - 11:33

il vero degrado
in questa surreale vicenda emerge con chiarezza che il vero degrado è quello che riguarda la pubblica amministrazione,in senso lato. uno stato debolissimo coi forti e fortissimo coi deboli,scelte cervellotiche e contro ogni logica,dove convivono situazioni di lassismo estremo e accanimento burocratico cieco e sordo. il lavoro che ora sarà rifatto "a regola d'arte",perchè non è stato fatto prima? se è una cosa così semplice e veloce come dice la sindaca,perchè finora hanno dormito?

Ripristino selciato piazza Ranzoni - 6 Agosto 2016 - 09:05

diciamo la verita'
siamo sinceri, la cosa pubblica da noi e' tenuta molto spesso da schifo, oltre che incuranza e poca attenzione delle amministrazione vi é purtroppo scarsissimo senso civico e amore per il proprio territorio da parte degli abitanti. Meditiamo ....

Spiagge: deocoro e pulizia - 10 Luglio 2016 - 23:15

Re: Una soluzione
Ciao lupusinfabula. Si e' quello che vorremmo proporre. Vede, info, serve uno spazio per i giovani. Lamentarsi solo non serve. A me piace cercare soluzioni che non siamo solo repressive . Speriamo di riuscire a "metter giù" una proposta soddisfacente per la pubblica amministrazione. Alla prossima.

Spiagge: deocoro e pulizia - 10 Luglio 2016 - 11:53

consiglio di quartiere ovest
Ha fatto richiesta nell ultima riunione che venga resa libera parte della spiaggia che ora e' in uso alle piscine di Suna. Spiaggia che ora e' a pagamento ed e' sempre vuota. Non e' ammissibile che i ragazzi non abbiano posto dove stare e a pochi metri c'è una spiaggia inutilizzata (o comunque poco utilizzata). Ieri ore 17.00 e 35 gradi c erano DIECI OCCUPANTI. Ci sarebbe spazio anche per un campo da beach-volley e non precluderebbe la possibilità di noleggio sdraio e ombrelloni.. Ci impegneremo fortemente affinché questa proposta venga presa in seria considerazione dalla pubblica amministrazione. Buona giornata

Spiagge: deocoro e pulizia - 7 Luglio 2016 - 11:56

x la sig.ra Laura Ghidini
Sicura che il problema degli adolescenti "eccessivi" sia un problema di poche persone, allorché non si caccino in situazioni pericolose? Davvero la pensa così? Non tutti utilizzano questo blog, non tutti hanno la capacità o la voglia di far presente le situazioni estreme (seppur consci della triste realtà). Davvero deludente la vostra dichiarazione, non ho nulla contro di lei (anche perché non ci conosciamo), ma se pensa che i problemi non ci siano solo perché non evidenziati si sbaglia di grosso..tutt'altro, lei stessa dovrebbe girare , soprattutto il sabato e la domenica, ed accertarsi della "normale e civile" situazione della Suna balneare, potrebbe cambiare idea! A meno che tutto questo caos per lei sia perfettamente normale! E anche il fatto che il non rispetto dei limiti e delle norme sia cosa comune e che quindi più di tanto non si può fare se non quello di farlo presente alla pubblica amministrazione .. mah, davvero, non so cos'altro aggiungere!!

Spiagge: deocoro e pulizia - 22 Giugno 2016 - 14:29

Re: Suna, ragazzi e traffico
Ciao Maurilio. Eccomi. Non posso che rispondere quello che ho scritto sul gruppo fb quartiere ovest ossia ribadire che gli adolescenti, a volte eccessivi, che frequentano la Suna balneare non sono il vero problema (se non per poche persone) allorché non si caccino in situazioni pericolose. Purtroppo la cattiva abitudine di non rispettare i limiti e le norme per guidare in sicurezza sono evidenti in ogni strada( e' emerso fortemente anche a Fondotoce, per esempio). Da parte nostra, solleciteremo la pubblica amministrazione affinché si trovi una soluzione prima che succeda qualcosa di grave.

Piscine Comunali: chiusura per cambio gestione - 30 Aprile 2016 - 20:26

Diciamolo tutta e con onestà
Forse era esattamente così: DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE. 1449 DEL 23 novembre 2015 Oggetto: RISOLUZIONE DEL CONTRATTO E REVOCA DELLA CONCESSIONE DEL SERVIZIO PUBBLICO PER LA GESTIONE DELLA PISCINA COMUNALE DI VERBANIA, SITUATA IN VIA BRIGATA CESARE BATTISTI, 43 Premesso che, in seguito a gara ad evidenza pubblica, l’amministrazione comunale di Verbania assegnava a S.S.D. Insubrika Nuoto srl la concessione per la gestione della piscina comunale. I termini e le condizioni della concessione venivano indicati nel contratto sottoscritto il 10/12/2012 e repertoriato al n. 21374; Visto che durante la concessione in oggetto, il gestore S.S.D. Insubrika Nuoto srl, si è reso responsabile di ripetute e reiterate inadempienze agli obblighi derivanti dalla convenzione in atto, nonostante le formali diffide ed i solleciti dell'amministrazione; Visto l’avviso di l'avviso di avvio del procedimento di risoluzione della concessione per la gestione della piscina comunale, comunicato al concessionario S.S.D. Insubrika Nuoto srl il giorno 13/10/2015 con notifica prot. n. 41591 e contenente le seguenti contestazioni: 1. Omissioni e carenze manutentive della struttura e delle attrezzature, più volte segnalate e non sanate, in violazione all'art. 20 del contratto di servizio; 2. Aumento arbitrario della tariffa massima d'ingresso, in violazione dell'art. 11 del contratto di servizio; 3. Ritardo nell'effettuazione delle opere obbligatorie di manutenzione straordinaria, ivi comprese quelle indicate come urgenti, e parziale mancata realizzazione degli interventi di miglioria offerti in sede di gara, ben oltre le proroghe concesse dall'amministrazione (art. 21 e 22 del contratto di servizio); 4. Ripetuta chiusura dell'impianto a seguito di segnalazione di ASL VCO (ordinanze SIN/ECO/22/2014 e SIN/ECO/26/2014) per inadeguato stato di manutenzione (art 20), mancato rispetto dei requisiti igienico-sanitari (art 24) mancato rispetto degli obblighi in materia di sicurezza (art 25); 5. Mancato rimborso, al Comune concedente, dei consumi pregressi dell'acqua, anticipati dall'amministrazione comunale sino ad avvenuta voltura dell'utenza (art. 18 contratto di servizio); 6. Mancato rispetto del progetto di gestione della piscina offerto in sede di gara, come emerge dalle numerose segnalazione dei cittadini e utenti (art. 4); 7. Difficoltà di accesso alla struttura e mancata valorizzazione della partecipazione di tutti i gruppi sportivi interessati all’uso dell'impianto natatorio (art. 8). Determina dirigenziale corroborata, peraltro, dalle molte e continue segnalazioni dei cittadini utenti dell'impianto circa carenze manutentive e mancato rispetto del progetto di gestione. Inoltre si parla di 2 giornate intere più 3 mattine, tempo minimo necessario con buona probabilità per porre temporaneo rimedio alle carenze manutentive, tempi più lunghi avrebbero certamente provocato forti disagi all'utenza. È chiaro che il recupero dell'attuale situazione richiederà più tempo, una bella sfida per la nuova gestione. Quindi siamo onesti.

Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 11 Aprile 2016 - 00:47

Re: Re: Re: Re: Re: addirittura!
Caro paolino spiegami cosa avrei millantato? Ho scritto che In due mi hanno contattato, uno lo ha fatto pubblicamente su queste pagine (venerdì mattina, pubblicando la sua email, ma ora il commento è stato cancellato), concedimi almeno il beneficio del dubbio per il secondo! Mi fa specie che tu, che commenti in incognito, sei preoccupato della serietà degli altri commentatori! Capisco le motivazioni di chi sceglie l'anonimato, ma almeno abbi il buon gusto di stare zitto, E se il furbo fossi tu, come posso verificare? "...business plan sui generis può farlo chiunque..." vero, ma finora non ne ho visti nessuno e non ne ho sentito parlare! Nemmeno un mezzo riferimento, perché? Non lo so, ma mi sarebbe sembrato comunque interessante. E lo ribadisco qui ha sbagliato l'amministrazione! Inoltre, io non ho mai detto di avere la verità in tasca, anzi! Infatti, non renderò pubblica la mia analisi proprio perchè non ho nessun titolo per farlo, sono un "signor nessuno"! La prima bozza della "proiezione pluriennale sulla base di ipotesi normalizzate" (questo è, più o meno, la traduzione di business plan in italiano, meglio l'inglese!) del confronto tra la scelta di gestire direttamente o esternalizzare la gestione del crematorio di Pallanza, è già in mano di chi ha chiesto il mio contributo; ne facciano pure quello che vogliono! Perchè me lo hanno chiesto? Non lo so, se vogliono lo diranno loro, altrimenti fa niente! Immagino per confrontare diverse ipotesi e diversi modelli. Un business plan non è mai ne giusto o ne sbagliato, si basa su ipotesi, siamo nell'incertezza più totale! Ma la correttezza o meno delle ipotesi alla base che ne uno strumento utile. Più ipotesi si confrontano, più è probabile che si trovi la strada migliore da percorrere! Che cosa è emerso dalla mia analisi? Più o meno quello che mi aspettavo! C' è sempre un margine a favore della gestione diretta (e ci mancherebbe altro!), ma è sempre all'interno di una forbice accettabile. Che cosa rende o meno accettabile il mancato guadagno, cioè la forbice? Dipende dalle aspettative di chi decide!. Mi spiego con un esempio; oggi, un mutuo a tasso fisso presenta tassi di interesse tra il 50 e il 100% superiori di uno a tasso variabile. Perchè dovrei scegliere il tasso fisso? Lo scelgo se desidero la sicurezza di una rata fissa, all'incertezza di una rata variabile, che potrebbe variare anche di molto la rata mensile! CERTEZZA contro INCERTEZZA! Analogamente, la scelta tra la gestione diretta e la gestione esterna è una scelta tra CERTEZZA (gestione esterna) contro INCERTEZZA (gestione diretta, l'attuale)! Confronto il "è PROBABILE", di un guadagno maggiore con "la SICUREZZA" di una guadagno certo! Ora, però, si pone la domanda chiave, Quanto posso accettare di mancato guadagno? Anche in questo caso, dipende! Da cosa? Dalle condizioni di contratto! Se il subentro solo nella gestione "ordinaria", cioè rimane tutto come nelle condizioni di partenza (un pò come se al crematorio si subentrasse oggi, senza cambiare nulla), la percentuale di mancato guadagno dovrà essere bassa, diciamo il 10/15% (questa è una mia ipotesi arbitraria, solo per dare una indicazione di misura). Se invece il subentro avviene in un contesto "straordinario", con un pesante investimento, maggiore livello di servizio, basse emissioni in atmosfera e così via, si può pensare che il mancato guadagno, rispetto all'aver fatto direttamente l'investimento, possa essere maggiore, diciamo il 30/35% (anche questa è una mia ipotesi arbitraria). Vabbè, ora basta annoiarvi! Saluti Maurilio

Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 5 Aprile 2016 - 14:34

commenti, dubbi, domande e considerazioni
1) "si tratta di un investimento importante (circa 1,5 mln)" com'è che ogni volta questa cifra aumenta? La prossima volta facciamo direttamente 2 milioni che fa più effetto 2) offerta globale del servizio: ben consapevole di non fare statistica ma gli ultimi 2 funerali dove ho partecipato (non come protagonista), entrambi in provincia di Varese ed entrambi nel 2015; in tutti e 2 i casi le salme sono state cremate e in tutti due i casi sono stati cremati a Verbania. Statistiche nazionali affermano che le cremazioni sono sempre più "di moda" 3) "L’attuale linea crematoria è obsoleta" il forno crematorio non è un cellulare che dopo 2 anni è obsoleto. Un forno di 15 anni, sicuramente non più moderno, ma sicuramente ancora utilizzabile per parecchi anni. 4) "con la possibilità di estenderle all’intero sistema cimiteriale cittadino" quindi privatizziamo anche i cimiteri? Cioè solo per saperlo... 5) "dovranno essere predisposte una nuova sala del commiato e nuove celle frigorifere, entrambe attualmente insufficiente" una sala commiato non è una discoteca che deve rinnovarsi in base alla moda. Magari qualche piccolo intervento ma non esageriamo. 6) ma se dite che ci sono sempre meno cremazioni perché si dovrebbe predisporre nuove celle frigorifere? 7) ma che unità di misura è "Nm3/h"? newton metri cubi l'ora? azoto metri cubi l'ora? Scusate non la capisco... 8) dipendenti comunali: non mi è chiaro se gli attuali dipendenti comunali che attualmente curano il servizio, verranno "trasferiti" alla nuova ditta oppure rimarranno sempre in forza alla pubblica amministrazione. E in quest'ultimo caso, a far che? 9) se come dite voi, un nuovo forno crematorio inquinerebbe ben 550 volte in meno dei valori massimi ammessi, tenendoci il vecchio, sicuramente più inquinante di uno nuovo del doppio, facciamo il triplo, stiamo larghi, facciamo 5 volte, abbiamo che l'attuale forno inquina 100 volte meno i valori massimi ammessi. 10) se come dite voi: "se per un caminetto (o auto a benzina) i livelli delle emissioni di diossina sono centinaia di volte superiori al forno crematorio" allora teniamoci pure il vecchio che al limite inquinerà come 2 caminetti o come 2 auto a benzina Per compensare spegnerò il mio caminetto e Paolino andrà in bicicletta Ringrazio anticipatamente chi vorrà rispondere alle mie domande e fugare i miei dubbi
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